giovedì, 14 novembre 2024
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Il Festincontro 2024
La presentazione del Festincontro 2024
Dove siamo
Il programma
40 anni di Festincontro
La Messa è sbiadita
Voci dalla Terrasanta
Beati gli idioti
Serata terza età
Allenare alla vita
La demograzia che ci sta a cuore
In me non c'è che futuro
Fotogallery

Festincontro 2024



La presentazione del FESTINCONTRO 2024

Vite a contatto

“Comportatevi in maniera degna
della chiamata che avete ricevuto,
avendo cura di conservare l’unità dello spirito
per mezzo del vincolo della pace”.
(Ef 4,1.3)



Il Festincontro compie 40 anni.

Anniversario speciale nell’edizione 2024! Pensato e realizzato per la prima volta nel 1985 da alcuni giovani reggiani all’indomani dell’incontro di Giovanni Paolo II con i giovani a Roma nella domenica delle Palme. I 300.000 presenti si sparsero nelle chiese della città per diversi momenti di preghiera e catechesi e poi si radunarono in piazza San Pietro per partecipare alla celebrazione con il Santo Padre. Una grande gioia che da subito ha portato al desiderio di condividere l’esperienza, di ritrovarsi insieme, di annunciare il Vangelo, di guardare insieme al futuro, di rinnovare e confermare il proprio impegno a partire dalla nostra realtà diocesana. E così è nato il Festincontro, prima nel parco del Seminario, poi a Santa Croce, a Rivalta, a Gavassa, e ora di nuovo nel cuore della città, presso la parrocchia di Sant’Agostino!

Oggi come allora desideriamo essere a braccia aperte per scoprire e vivere la bellezza dell’incontro ed averne cura, lasciarci provocare da ciò che accade ed essere “uomini e donne sinodali, che sappiano cercare insieme, costruire percorsi di dialogo e di confronto con tutti, intraprendere strade nuove con la forza e la grazia dello Spirito. O per dirla con Papa Francesco: “essere atleti e portabandiera di sinodalità, nelle diocesi e nelle parrocchie di cui facciamo parte, per una piena attuazione del cammino fatto fino ad oggi”. (cfr Discorso all’AC, Piazza San Pietro, 25 aprile 2024)

Desideriamo far crescere la cultura dell’Abbraccio, di vite che incontrano vite, di “vite a contattonella Chiesa e nella società attraverso gli incontri di questi due weekend e nei diversi cammini annuali, sapendo che saremo “tanto più presenza di Cristo quanto più sapremo stringere a noi e sorreggere ogni fratello bisognoso con braccia misericordiose e compassionevoli” (ibid)

Siamo qui per porre segni concreti di cambiamento secondo il Vangelo, per toccare con mano la bellezza del muoversi in sintonia con la Chiesa e il suo cammino e la gioia di aprirci agli altri, a tutti!

Sara Iotti
Presidente diocesana di Azione Cattolica


Azione Cattolica Italiana - Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla - Atto normativo

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