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Tre incontri sulla dottrina sociale

Per una economia al servizio della persona

Il 7 Maggio 2013 al termine della conferenza con il Prof. Miano, presso l'aula magna dell'Università degli Studi di Reggio Emilia noi di Azione Cattolica, ci siamo presi un impegno specifico verso i nostri associati e la cittadinanza: creare un percorso di formazione che si occupasse di approfondire la Dottrina sociale della Chiesa.

L’idea del per-corso nasce dalla constatazione dell’impoverimento sempre maggiore della vita politica italiana (e non solo) a livello di ideali, di incapacità di analisi delle cause ultime dei problemi, di dare speranza al paese o anche solo alle piccole comunità locali.

In questa prima serata colpiva la presenza di un’assemblea eterogenea, fatta sia di giovani che adulti, tutti accomunati dal desiderio di comprendere meglio le dinamiche insite nella situazione attuale del paese. Come diceva Vittorio Bachelet “non c'è democrazia, non c'è vitalità politica, se le forze politiche non sanno farsi interpreti delle attese, delle speranze e delle angosce dei cittadini”.

Non è necessario che il primo passo sia fatto da chi sta più in “alto”, ma al contrario bisogna che ognuno di noi si impegni in prima persona, partendo dalle nostre radici cristiane, per capire i bisogni del prossimo e poter divenire parte attiva di una generazione di laici impegnati.

Alla stessa domanda ed in base al proprio vissuto, generazioni differenti hanno modi diversi di affrontare il medesimo problema.

Proprio per questo abbiamo pensato di scindere il percorso in due binari paralleli.

Un primo binario è quello riservato specificamente ai giovani (all'oratorio Cittadino dalle 18,45 alle 22,00 con l'intervento di relatori locali di spessore) che stanno avendo come filo conduttore la riflessione sui principi fondamentali della Dottrina Sociale della Chiesa: la persona umana (16 Gennaio), il bene comune (30 gennaio), la solidarietà (20 febbraio) e la sussidiarietà (6 marzo).

Il percorso viene organizzato dall'AC, dal Progetto Policoro, dall’Ufficio della pastorale sociale e del lavoro, e dal Granello di Senapa.

Un secondo binario, è composto da tre serate pubbliche aperte a tutti (21,00 – 22,45) su argomenti di carattere socio-economico. Tali serate saranno organizzate dall’Azione Cattolica Adulti in collaborazione con l’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro. Lo scopo ultimo è quello di capire in quale modo il cristiano che, giustamente, vorrebbe un’economia a servizio dell’uomo, possa imparare a collocarla all’interno di un contesto che la indirizzi al bene comune che è ciò che la Chiesa propone tramite gli insegnamenti contenuti nella Dottrina Sociale della Chiesa.

Il primo di questi sarà Giovedì 6 febbraio ore 21,00 presso la Sala Tricolore dell’Hotel Mercure Astoria dove tratteremo il tema: Economia, Poveri e Vangelo.

Ospite d'eccezione sarà Suor Giuliana Galli, nota per essere stata nominata vicepresidente del Consiglio di Amministrazione della compagnia di San Paolo di Torino, una delle più antiche fondazioni bancarie italiane, fondata nel 1563. Il titolo della serata potrebbe apparire come un insieme di tre parole scollegate tra loro, ma capiremo che non è così, infatti come scrive Suor Giuliana, in NON NOMINARE AMORE INVANO (ed. PIEMME):

L’amore è connotato da responsabilità, rispetto, conoscenza e premura. Se queste caratteristiche venissero applicate al denaro, esso diventerebbe “cosa molto buona” e come tale si potrebbe amare per se stesso e in relazione a quanto con esso si può fare. Conoscerne il valore sociale è fondamentale, ma non basta, è doveroso ripensare alla responsabilità che comporta la sua distribuzione, che deve essere rivolta al rispetto e alla cura delle persone, dei beni culturali e sociali a cui tutti hanno diritto di accedere.

Queste parole così dirette e significative ci fanno pensare a come l’attività economica a cui si riferisce la Dottrina Sociale della Chiesa si distingua per mettere in comunione le persone le une con le altre assumendo una dimensione prettamente relazionale e non solo egoistica.

In questa ottica l’economia va rivista all’interno di un contesto che porti alla ricerca del bene comune e che sia in grado di promuovere la vera solidarietà che è la qualità che maggiormente dovrebbe stare a cuore a ogni cristiano che si muove in contesti economici. Una solidarietà che non va intesa semplicemente come compassione per chi è più debole ma come modo di riconoscere una intrinseca dignità a chi è svantaggiato.

Queste tematiche saranno affrontate anche nei prossimi due incontri, i cui relatori del mondo accademico sono in attesa di conferma definitiva, e che si svolgeranno a fine marzo e a maggio.

Tutto questo lavoro di riflessione condotto sia dai giovani che dagli adulti durante il corso dell’anno, avrà una serata conclusiva all'interno del Festincontro.

Questo appuntamento vuole essere in particolare una occasione di riflessione civica e culturale, che si apre a tutta la Chiesa locale e al territorio, in occasione del rinnovo del Consiglio Diocesano e di tutta la Presidenza che avrà luogo nell’Assemblea elettiva di Domenica 16 febbraio.

Per i prossimi incontri quindi sarà in carica il nuovo Consiglio diocesano, ma sarà la collaborazione di forze nuove che daranno continuità ad un progetto più ampio che è nello scopo specifico dell'AC: mettersi al servizio della Chiesa.

Vi attendiamo numerosi il 6 Febbraio e vi chiediamo di farvi portavoce in prima persona dell'evento, proprio come il titolo di questo anno associativo: “Quelli che troverete chiamateli”.

Il calendario degli incontri


Giovedì 6 febbraio 2014

Suor Giuliana Galli

Economia, poveri e Vangelo

Giovedì 27 marzo 2014

Prof. Riccardo Ferretti

Finanza e bene comune

Lunedì 12 maggio 2014

Mons. Adriano Vincenzi

Attualità della dottrina sociale nella lettura della crisi economica

Per informazioni:

Ufficio di AC – Tel. 0522/437773


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