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26 novembre 2020

La parola ai presidenti

Incontro “on line” tra i presidenti parrocchiali e la presidente diocesana di Azione Cattolica



In questi tempi in cui non è possibile trovarci in presenza, dobbiamo alla tecnologia la possibilità di incontrarci virtualmente, così il 26 novembre abbiamo realizzato un primo incontro tra la nostra nuova Presidente diocesana Sara Iotti e un buon numero di Presidenti parrocchiali di Azione Cattolica grazie alla disponibilità di Liliana Ragazzi, neo-nominata coordinatrice dei Presidenti parrocchiali e dei Rappresentanti vicariali.

Fa parte della metodologia di lavoro scelta dalla nuova Presidenza diocesana, camminare insieme, raccogliere tutte le energie e cercare di renderle ancora più efficaci, se utilizzate insieme!

Era un sogno custodito da tempo e adesso comincia a prendere fisionomia: dare avvio al triennio associativo partendo dalla essenziale collaborazione con i Presidenti che hanno la responsabilità dell’Azione Cattolica nelle 54 Associazioni Territoriali di Base dove la nostra Associazione prende forma facendosi servizio.

Il Presidente parrocchiale è una figura chiave nel rinnovamento dell’Azione Cattolica, un incarico che non si ferma a “formalismi” e belle ritualità annuali come raccogliere le quote associative o firmare la tessera per ogni socio, ma c’è molto di più. C’è un senso di appartenenza alla Chiesa, con un servizio che si esprime attraverso l’AC e non solo, perché lo sappiamo, il socio di AC è colui capace di creare ponti, tessere legami, mettersi al fianco nel rendere servizio anche in altre realtà parrocchiali (Centri d’ascolto, servizi Caritas, Consiglio pastorale, coro, catechismo, sagre, ecc…). Come ci ricorda il Progetto Formativo dell’Azione Cattolica Italiana “perchè sia formato Cristo in voi”, il Presidente parrocchiale è capace di tessere continui rapporti di comunione con tutti: con i pastori, con gli organismi pastorali, con la vita ecclesiale entro cui l’AC vive. Nonostante le difficoltà proprie del servizio (ed in questo anno non ne sono mancate), il Presidente parrocchiale fa trasparire sul territorio il valore di un’esperienza comunitaria come quella associativa, in quanto realtà di servizio e di disponibile collaborazione ad ogni progetto positivo a favore delle persone e della comunità; è riferimento per l’unità interna dell’associazione (Adulti di ogni età, Giovani e Ragazzi dell’ACR) in cui contribuisce a costruire rapporti di comunicazione e di fraternità che costituiscano il tessuto connettivo di una vera vita associativa; cura che il carisma dell’AC venga vissuto nella sua autenticità e che possa essere proposto e comunicato in modo vero alle persone e alla comunità. Con un vecchio, ma sempre attuale, motto associativo, il Presidente parrocchiale fa propria l’idea missionaria di un cammino di santità possibile fatto di “Preghiera, Azione, Sacrificio e Studio”.

Il primo incontro on-line con i Presidenti parrocchiali è stato, quindi, occasione propizia per iniziare ad intessere una relazione con tanti. Le difficoltà incontrate da chi non ha potuto utilizzare un smartphone o un computer per il collegamento on-line ci sollecitano ancor di più all’esigenza del fare insieme, del chiedere un aiuto per mettersi in rete!



Ringraziamo della partecipazione:

Angela Zini della parrocchia di san Martino, Mandrio e Mandriolo,

Angelo Borciani della parrocchia di Bagno,

Annalisa Moscatelli di Villa Cella,

Cosetta Sironi della parrocchia di San Prospero di Correggio,

Daniela Moscardini di Gazzata,

Enrico Debbi della parrocchia della Consolata,

Eugenio Barzon della parrocchia di Puianello,

Filomena Marseglia della parrocchia di San Pellegrino,

Franco Strozzi della parrocchia di Rubiera,

Giuseppe Fantuzzi della parrocchia di Villa Aiola,

Marco Manzini della parrocchia di san Giovanni Newmann,

Maria Luisa Zavaroni della Parrocchia di Fatima,

Marta Pergreffi della parrocchia di Fosdondo (Unità pastorale Santi Pietro e Paolo”) dove è presente anche la Casa della Carità che è un grande dono, un faro potente,

Maura Friggeri della parrocchia di Salvarano,

Paola Pergreffi dell’UP “Maria, madre della Chiesa” del Comune di Bagnolo in Piano,

Paolo Rossi della parrocchia di Gesù Buon Pastore

Pellegrina Pinelli della parrocchia di Rometta (Unità Pastorale Madonna del Carmelo),

Raffaella Pallicelli di Campagnola,

Rita Mussini della parrocchia di Cavazzoli,

Roberto Vergnani della parrocchia di Cadelbosco,

Tullio Ligabue della parrocchia dell'Ancora,

Zini Annamaria della parrocchia di San Quirino di Correggio.

Luca Neri della Parrocchia di Villa Sesso (assente giustificato)

Antonella Cattani della parrocchia di Praticello (assente giustificata)



Presentazione in rete

La Presidente si è presentata e ha ringraziato tutti i Presidenti i partecipanti connessi all’incontro per il dono del loro servizio all'Azione Cattolica. Lo stare è una scelta: scegliamo di guardare «da dentro la barca il mare del futuro presente, scegliamo di guardare negli occhi l’altro e di navigare insieme, scegliamo di rinnovare la nostra presenza nel viaggio con l’associazione, pronti a salpare… a vele spiegate!»

Insieme si può costruire davvero tanto e per questo la Presidenza ha pensato di raggiungere tutti gli aderenti dell'Azione Cattolica incominciando proprio dai Presidenti così come ha anche suggerito la Presidenza Nazionale nelle linee guida: «La Presidenza diocesana cura con attenzione i legami personali, di amicizia e di condivisione del cammino di responsabilità, con i presidenti e i responsabili parrocchiali, incontrandoli periodicamente e facendoli sentire accompagnati e parte di un unico cammino». Il card. Gualtiero Bassetti, presidente della C.E.I. scrive: «Fare rete non è una somma, ma è collegialità e comunione».

Ogni Presidente si è presentato e ha poi illustrato in modo sintetico la propria realtà associativa che per tanti aspetti si esprime in modi diversi nel territorio e rende vive una storia capace di tramandare e rinnovare l’AC nel tempo. Significativo è stato il ritorno di gratitudine espresso da ognuno; è stato significativo sentirsi ascoltato e valorizzato nel proprio servizio spesso silenzioso. Il primo slancio uscito dall’incontro è stato proprio quella di stabilire una rete di collaborazione e di confronto e, se necessario, di aiuto.

Insieme per ricevere e donare energie e spunti, per far sentire la forza che nasce dall’essere in associazione.

L’incontro ha voluto affrontare anche le novità emerse per quanto concerne le modalità di adesione all’AC in questo anno segnato dalla pandemia da Covid-19. A presentare più direttamente le iniziative pensate, discusse e valutate in diversi incontri di Presidenza Diocesana, è stato Francesco D’Orsa, membro del Consiglio diocesano e Incaricato web diocesano per le adesioni; proprio sulla modalità nuova di condurre il rinnovo delle adesioni che si avvale di strumenti che potremo trovare sul sito e che sono “a misura di Covid”, si è proceduto con un breve dibattito a risposte immediate sulle varie piccole-grandi novità, sulle buone prassi di compilazione dei moduli privacy da proporre sempre e per ogni nuova adesione, della possibilità di inserire i propri dati on-line, dell’importanza di comunicare i dati al Presidente parrocchiale e al Centro diocesano secondo un calendario condiviso, delle nuove modalità attivate per il pagamento elettronico.

Programmazione in rete

Sara Iotti ha ricordato a tutti i presenti l'incontro del 1° Dicembre sul canale You-Tube dell'A.C. diocesana in cui sarebbe intervenuto Luca Marcelli (Responsabile Nazionale A.C.R.) sul tema dell'appartenenza all'Azione Cattolica.

È stata anche stabilita una collaborazione per la diffusione della Novena di Natale dell’ACR, un invito a diffondere la Veglia di Natale dei Giovani utilizzando anche la modalità “On-line”.

Il desiderio è che la realtà diocesana si faccia più vicina e che si riprenda un costante scambio fatto di condivisione tra le varie Associazioni Territoriali di Base iniziando con piccoli gesti, come condividere qualche foto delle celebrazioni per la Festa dell’Adesione.

È solo l’inizio di un cammino che si prospetta molto ricco perché tra persone che amano e servono la Chiesa com’è nel carisma dell’Azione Cattolica! Lo stesso Papa Francesco all’Angelus della Festa dell’Immacolata, lo scorso 8 dicembre, ha sottolineato: «Oggi, i soci dell’Azione Cattolica rinnovano l’adesione all’Associazione. Rivolgo ad essi il mio saluto e il mio augurio di buon cammino. Prego “perché sia formato Cristo in voi” e perché siate artigiani di fraternità».

Desideriamo raggiungere tutti i Presidenti parrocchiali: l’invito è quello di mettersi in contatto con la Segreteria diocesana così da condividere le difficoltà riscontrate, pensare soluzioni ed essere presenti e partecipi in questo cammino fatto da tanti piccoli “io” da cui vogliamo uscire per entrare nel grande “Io” di Cristo e nel “noi” della Chiesa.


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