venerdì, 26 aprile 2024
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Il Festincontro 2017
La presentazione del presidente
Dove siamo
Il programma
Giovanni Falcone: un uomo
Madre Teresa di Calcutta, una matita nelle mani di Dio
Uno sguardo al futuro: Andrea Cavazzoni
In comunione coi cristiani oppressi: padre Cervellera
L’omaggio di AC a Falcone e Borsellino
Un’anima armena che dà speranza: Antonia Arslan
Danza e meditazione con Madre Teresa
Incontro tra diverse generazioni

Festincontro 2017

Danza e meditazione con Madre Teresa

Dopo il grande successo della prima, avvenuta il giorno 25 febbraio presso il teatro di Rivalta, il Festincontro ha avuto l’onore di ospitare, domenica 11 giugno, lo spettacolo di teatro e meditazione realizzato dalla unità pastorale “Padre Misericordioso” (Rivalta, Sacro Cuore, Coviolo e Preziosissimo Sangue) su un testimone luminoso del nostro tempo: santa Teresa di Calcutta.

Tante persone hanno sfidato il caldo per assistere a questo alto momento di teatro-meditazione il cui merito va a don Antonio Romano, che insieme ai registi, ha avuto l’idea di portare questo spettacolo e di introdurcelo con una preghiera di Madre Teresa stessa.

È uno spettacolo che racchiude in sé l’unità: tra le generazioni che ci hanno lavorato e hanno recitato - dai bambini agli adulti e... “adultissimi” - e tra le diverse parrocchie che stanno facendo un cammino di unità pastorale. È unità perché racchiude in sé lo spettacolo e la meditazione data dalla riflessione sulla vita di Madre Teresa di Calcutta: le immagini, i momenti di recitazione e di danza ci hanno introdotto al mistero della vita, della morte e della canonizzazione della santa dei più poveri tra i poveri.

In particolare la coreografia è stata curata dall' étoile Liliana Cosi, che tanto sta dando all’arte e alla danza nella nostra provincia, ed interpretata dalla bravissima Chiara Montanti.

I momenti di danza hanno accompagnato con grande emozione e trasporto le parti di recitazione/meditazione spiegati dalle voci fuori campo, che hanno portato i presenti a rivivere, in maniera nuova, momenti pubblici di una santa che ha vissuto interamente la sua vita con gli ultimi per le strade di Calcutta. La giovinezza, l’arrivo a Calcutta, il buoi della fede, il Nobel, la morte hanno lasciato gli spettatori in un silenzio meditativo. Ringraziamo quindi tutti gli attori, coloro che dietro le quinte hanno lavorato e provato intensamente (anche durante i giorni della festa!) per averci regalato questo splendido momento di riflessione che speriamo possa ripetersi ed essere visto da tante altre persone.


Azione Cattolica Italiana - Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla - Atto normativo

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