mercoledì, 30 luglio 2025
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Il Festincontro 2025
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Prendi il largo.
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Festincontro 2025



Prendi il largo

Il 41° Festincontro dell’Azione Cattolica



Da quarant’anni partecipo alla festa. Ogni anno sempre bella. Uguale e sempre diversa. Quest’anno non mi è stato possibile partecipare. Sono le 18:30, ormai incomincia il 41°Festincontro. E allora immagino…

Siamo in un luogo pubblico, aperto alla città, a chiunque, anche per caso, passi da lì. C’è aria di festa. Pare che ciascuno sia atteso, sia il benvenuto.

Ci sono persone di tutte le età: adulti indaffarati, giovani sorridenti ed impegnati nei vari stand, al ristorante, alla paninoteca, nell’area “Incontri e spettacoli”. Un gruppo musicale si prepara ad intrattenere al piano bar. Una ventina di adolescenti si mette in gioco: saranno i camerieri della serata. Stanno tutti preparando qualcosa di bello da vivere insieme. Famiglie con i bimbi si fermano a giocare nel parco. Qualche anziano si avvicina lentamente alla chiesa di Sant’Agostino. Lo seguo idealmente. La grande Chiesa è già gremita di gente. Il coro di una parrocchia della Diocesi sta preparando la liturgia della Messa. La festa che si vede nel parco, quindi, ha un’anima! Chi presiede l’Eucaristia alla fine ringrazia, esorta a prendere il largo.

E quando esco, ecco tanti volti conosciuti. Ci si saluta, ci si abbraccia! Ma che bello rivederti! Faticoso arrivare a sedersi e a cenare. Si vorrebbe prolungare la gioia dell’incontro. A cena nascono nuove amicizie.

Il dopo cena trascorre tra una sosta allo stand dei libri e a quello dell’Associazione, con le sue proposte estive e i cammini formativi. Arriva l’ospite della serata: si ascolta, si pensa, si condividono pensieri. Le parole ci toccano dentro. E dentro la bellezza di una festa, queste parole diventano possibili, vivibili.

In un angolo appartato, un prete rimane in ascolto di chi desidera fermarsi. Il chiasso della festa non può soppiantare la “brezza leggera” dello Spirito. Sono le 23,30: i seminaristi animano la preghiera di compieta per chi desidera fermarsi e chiudere come si deve la giornata.

In questo tempo dalle relazioni nemmeno più fluide, ma coriandolizzate, trovare tanta cordiale popolarità, pare quasi un miracolo. Si sperimenta l’incontro vero, che alimenta speranza e fraternità; capace di provocare cammini verso l’Alt(r)o.

Che bel dono l’Azione Cattolica! Laica, intergenerazionale, cammina col Signore nel cuore e fa mettere in gioco le orecchie, la testa, i piedi e le mani perché la bontà del Signore sia conosciuta. E di tutto questo non fa teoria. Ne fa (e fa fare) esperienza. Vita!

Rita Mussini

Per il Consiglio diocesano


Azione Cattolica Italiana - Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla - Atto normativo

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